STORIA DELL’APPARTAMENTO AUTONOMIA

 

L’esperienza è iniziata nel 2006 quando, con il supporto del CSV, furono intraprese, prima le Domeniche in Autonomia ed in seguito i Week End. Tali iniziative, guidate esclusivamente da volontari, avevano come obiettivo principale quello di fornire momenti di conoscenza e di socializzazione alle persone con disabilità che si riusciva a coinvolgere, nonché di costituire allo stesso tempo occasione di tempo libero per le famiglie.

L’esperienza, protrattasi negli anni ed evolvendosi nel tempo con  modalità diverse, in seguito ha suggerito all’Associazione Pianeta Handicap ,che ne è stata da sempre la responsabile, di organizzare un progetto  pilota che vedesse capovolgersi i tempi della presenza in appartamento, ossia  dal lunedì al venerdì vita insieme in appartamento e  nel week end ritorno  in famiglia.

Con la professionalità di alcuni operatori, la disponibilità di un appartamento dell’associazione Amici di Elena e con il sostegno della Fondazione Cariparo , nel 2013 è stata  intrapresa la grande avventura di vita in Autonomia, denominata Insieme a noi e non Dopo di Noi. Esperienza del tutto nuova nel territorio polesano, ma già collaudata altrove, in particolare in Lombardia.

Negli anni successivi l’assistenza di educatori, con la definizione di regole di vita condivise, si è gradualmente ridotta, in funzione dei progressi e della crescita degli ospiti. Finalmente nel marzo 2016 l’associazione, dopo aver avuto  in concessione dall’Ater un nuovo appartamento ed averlo messo a norma ed arredato, con il contributo delle Fondazioni Cariparo  e Banca del Monte, lo ha inaugurato con la presenza di varie autorità. Nei nuovi spazi organizzati proprio come una residenza di tipo familiare, i 4 ospiti sono cresciuti ulteriormente in autonomia, sia nell’organizzazione della casa, sia nella preparazione dei pasti, nonché negli spostamenti con i mezzi pubblici e molto altro .

Spesso ci hanno chiesto come mai a Rovigo non vi sono esperienze residenziali e continuative di tipo analogo, mentre altrove, per esempio a Bergamo, se ne contano ben 12. Qualcuno, tentando   una risposta, ipotizzava che le difficoltà siano costituite  proprio dalle stesse famiglie che in genere, di fronte a figli con disabilità, diventano iperprotettive, non fornendo loro stimoli ed occasioni di Autonomia  ed ovviamente  non possono   pensare al  futuro, a  quando non ci saranno più, perché la paura del domani  ha il sopravvento .

Un grande psicologo- formatore suggeriva di CHIEDERE AI FIGLI CON DISABILITÀ, SEMPRE QUALCOSA DI PIÙ DI QUANTO SI PENSA  SIANO IN GRADO DI FARE.

Questo è il motto dell’Appartamento Autonomia, che finora ha dato buoni esiti.

Dal luglio 2023 il funzionamento dell’Appartamento  è guidato dalla Cooperativa  Uguali Diversamente  ,con la  quale l’Associazione PH  ha in corso una collaborazione, per un rinnovamento degli ospiti :

Per il momento (2023-24) si sta procedendo con molta gradualità ,in modo da consentire al gruppo di ragazzi di conoscersi e per verificarne la compatibilità di convivenza.

L’esperienza in corso sta dando ottimi risultati  e quindi si spera che in breve tempo si possa pervenire ad una vita in appartamento dal lunedì al sabato!

CI FACCIAMO GLI AUGURI!