Dalla sua attivazione, avvenuta nel 2006 presso il Liceo Artistico “Bruno Munari” di Castelmassa, il laboratorio di ceramica “Le Farfalle” è diventato un punto di riferimento per le famiglie di disabili che risiedono in tutto l’Alto Polesine, dove è andato a coprire una grande lacuna. Non esistevano infatti e non esistono tuttora simili strutture di supporto alla disabilità.
Il progetto è frutto del lavoro e della passione dell’Associazione Onlus Pianeta Handicap, che si è avvalsa dapprima del contributo economico del CSV e successivamente (fra il 2008 e il 2013) della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, per consolidare e rendere funzionali le attività, anche con l’acquisto di un forno elettrico per la cottura della creta.
Le persone disabili che frequentano il laboratorio sono in condizioni di svantaggio, sia lavorative che relazionali e quindi la loro occupazione per due pomeriggi la settimana in attività creative, è da considerare un’azione concreta per favorire la loro inclusione sociale; la manualità con la cosiddetta “intelligenza delle mani” si è dimostrata importantissima nel cammino di conquista personale e nell’acquisizione di fiducia in sé stessi.
Inoltre, in tale contesto da vari anni si sono create condizioni di possibile integrazione tra gruppo di pari, in quanto una decina di studenti dell’ISA si turna a fungere da volontari al laboratorio, con azioni spontanee di avvicinamento ai loro coetanei, più in difficoltà.
Nel maggio 2012 è stato realizzato un rinnovamento generale dei locali e delle attrezzature per renderlo più funzionale ed idoneo alle attività.
I ragazzi che frequentano il laboratorio provengono da Trecenta, Stienta, Badia Polesine, Bergantino, Sermide ed altri Comuni vicini, per un totale di circa 8-9 ragazzi, ed il tutto è guidato da una insegnante ceramista e da 4-5 volontarie che condividono le attività con la loro preziosa presenza.
A maggio 2013 è stato organizzato un corso di alfabetizzazione di ceramica che si è svolto tutti i mercoledì pomeriggio, allo scopo di far acquisire competenze pratiche di ceramica a nuove persone del territorio locale, con l’obiettivo finale di reclutare potenziali nuovi volontari del laboratorio, in modo da essere di maggiore aiuto ai ragazzi disabili che lo frequentano.
Il laboratorio è disponibile per commesse di oggetti in ceramica, assolutamente originali e personalizzati, utili in occasione di Comunioni, Cresime, Matrimoni; in tal modo i contributi percepiti servono a finanziare una parte dei costi di funzionamento, che sono abbastanza consistenti.